Quanto ne sai sul congelamento durante l'attività sportiva?

Quanto ne sai sul congelamento durante l'attività sportiva?

Le recenti Olimpiadi invernali di Pechino hanno suscitato in tutti l'amore per gli sport sulla neve e sul ghiaccio, e molti dei nostri amici hanno sviluppato un vivo interesse per lo sci, il pattinaggio e altri sport. Gli sport sulla neve e sul ghiaccio sono divertenti, ma comportano anche alcuni rischi. Oltre alle possibili lesioni muscolari e legamentose, c'è anche il congelamento che può essere trascurato. Di seguito, l'editor discuterà con voi gli argomenti correlati alle basse temperature e all'esercizio fisico.

Oltre a compromettere la capacità di svolgere attività fisica, nei casi gravi le basse temperature possono anche essere pericolose per la vita. Il congelamento è una lesione da congelamento diretto che si verifica quando la superficie della pelle viene esposta ad acqua salata a -0,55 °C o ad aria a una temperatura inferiore a -3 °C. Sono più spesso colpiti i tessuti esposti e scarsamente perfusi (mani, piedi, testa). Il tempo di esposizione che provoca lesioni può variare da pochi secondi a diverse ore, a seconda delle condizioni ambientali, del livello di attività fisica, degli indumenti protettivi e di altri fattori personali. Quando la temperatura dei tessuti è inferiore al punto di congelamento, in alcuni tessuti sensibili alla temperatura si formano cristalli di ghiaccio extracellulari, che causano danni meccanici alle cellule e un aumento della pressione osmotica, con conseguente infiammazione, trombosi microvascolare, ischemia e ipossia. Possono quindi formarsi cristalli di ghiaccio intracellulari. Lo scongelamento aumenta l'edema tissutale, provocando risposte infiammatorie e danni da riperfusione.

L'intorpidimento della pelle è un segnale che si è a rischio di congelamento. Il congelamento superficiale è caratterizzato dal congelamento parziale della pelle e da un leggero edema con comparsa di macchie pallide sulla pelle. La zona interessata deve essere riscaldata tramite contatto con la pelle calda (la propria o quella di qualcun altro) e si devono evitare ulteriori lesioni. Quando il congelamento è grave, la zona interessata risulta fredda al tatto e spesso i pazienti descrivono la lesione come se fosse "un pezzo di legno". A meno che non si possa garantire che si possa evitare il congelamento secondario, la zona congelata non deve essere riscaldata immediatamente. Il congelamento colpisce dal 7% all'11% della popolazione generale ed è più comune nelle zone rurali, nei climi settentrionali e nelle occupazioni che comportano un elevato sforzo fisico e un'esposizione prolungata all'aria fredda.

Nemmeno le persone normali possono sfuggire al congelamento. Alcuni pazienti affetti da patologie preesistenti devono essere preparati a restare al caldo se esposti all'aria fredda per lungo tempo. Per esempio:

1) Alcune malattie che colpiscono le funzioni neurali, vascolari e metaboliche, nonché la perfusione tissutale e la funzione microvascolare correlate, possono aumentare il rischio di congelamento.

2) Le malattie del sistema nervoso autonomo e periferico (come il diabete) possono compromettere il controllo dei nervi e la sensibilità termica.

3) Le malattie del sistema nervoso centrale (ad esempio la sclerosi laterale amiotrofica, le lesioni del midollo spinale) possono compromettere la mobilità, la regolazione della temperatura e il controllo cardiaco e vascolare.

4) Le malattie vascolari possono compromettere la perfusione e la reattività dei tessuti.

5) Le malattie endocrine (come ipotiroidismo, ipopituitarismo, insufficienza surrenalica) possono ridurre la produzione di calore metabolico quando fa freddo.

6) La malattia mentale predispone al congelamento aumentando i comportamenti rischiosi.

7) Diversi farmaci che influenzano la circolazione, il metabolismo e l'equilibrio dei liquidi possono predisporre al congelamento.

Per determinare se esiste un rischio di congelamento, è importante considerare non solo la temperatura, ma anche la velocità del vento, poiché il vento può aumentare significativamente la perdita di calore convettivo, ridurre la capacità di isolamento termico degli indumenti e aumentare la perdita di calore per evaporazione. Quando si fa esercizio fisico all'aperto, è importante tenere presente che la pelle umida è più soggetta al congelamento; il contatto con liquidi volatili (come i combustibili liquidi leggeri) aumenta il rischio di congelamento; Un'intensità di esercizio insufficiente può portare a una bassa perfusione tissutale, a un rapido calo della temperatura cutanea e al conseguente congelamento. Evitare di esporre la pelle direttamente all'aria fredda e indossare una giacca antivento e ben isolante. Può essere utile indossare più strati di guanti (ad esempio, è possibile indossare guanti più sottili sotto guanti spessi per preservare la destrezza delle dita).

Cosa bisogna fare in caso di congelamento? Si prega di ricordare i seguenti punti:

Se si sospetta un congelamento, si deve evitare un'ulteriore esposizione all'aria fredda e si deve collocare la persona in un ambiente caldo e asciutto.

Bisogna togliere gli indumenti bagnati e proteggere la zona lesa da traumi meccanici diretti (ad esempio, se il congelamento interessa le estremità inferiori, bisogna evitare di caricare il peso sulla zona).

Si deve evitare lo scongelamento spontaneo o il riscaldamento tramite attrito o fonti di calore (ad esempio fiamme, motori di veicoli).

Lo scongelamento può essere avviato utilizzando il calore corporeo del paziente o di un soccorritore (ad esempio, posizionando la zona interessata sotto l'ascella).

Se le condizioni lo consentono, si consiglia di effettuare un bagno d'acqua a 37°C - 39°C finché la pelle non si ammorbidisce e arrossa.

È necessario preservare l'integrità della vescica e fare il possibile per prevenire infezioni secondarie. È richiesta una valutazione medica specialistica.

Se la condizione è grave, recarsi immediatamente in ospedale.

Ci auguriamo che il contenuto sopra riportato possa aiutare tutti a praticare sport su ghiaccio e sulla neve in modo più sicuro. Siete inoltre invitati a recarvi presso il reparto di medicina riabilitativa dell'ospedale Xinhua per una consulenza su questioni quali infortuni sportivi ed esercizio fisico.
Riferimenti:

  1. Castellani, J., Eglin, C., Ikäheimo, T., Montgomery, H., Paal, P., & Tipton, M. (2021). Dichiarazione di consenso degli esperti dell'ACSM: prevenzione degli infortuni e prestazioni durante l'esercizio fisico in climi freddi. Rapporti attuali di medicina sportiva, 20(11), 594-607. doi: 10.1249/jsr.0000000000000907

<<:  [Giornata internazionale delle malattie rare] Il dipartimento di medicina riabilitativa condivide bellissimi colori con il tuo bambino

>>:  Disposizione intelligente degli intervalli di esercizio: il principio del super recupero

Consiglia articoli

La miopia è reale o finta?

Dall'inizio del nuovo semestre, i medici del ...

Se improvvisamente ho dolore al petto, c'è il rischio di morte improvvisa?

Un minuto con il medico, le posture migliorano co...

Aiutare i bambini a crescere sani: una guida scientifica per i genitori

(Il testo completo è di circa 2.000 parole e il t...