Perché la mia congiuntivite ritorna quando arriva l'inverno?

Perché la mia congiuntivite ritorna quando arriva l'inverno?

L'inverno è arrivato, l'aria diventa fredda e secca e, se non si sta attenti, gli occhi ne risentiranno, arrivando a lacrime e dolore.

Se ti senti a disagio e vuoi strofinarti gli occhi per alleviare il fastidio, sarà ancora peggio! Pensi tra te e te: "Devo avere la congiuntivite". Aspetta un attimo, non è necessariamente congiuntivite. Ascoltate cosa ho da dire, potrebbe essere congiuntivite!

Innanzitutto, vorrei spiegare che la congiuntivite non è la stessa cosa: è solo uno dei tanti tipi di congiuntivite.

I sintomi principali della congiuntivite sono occhi rossi, dolore oculare, aumento delle secrezioni, sensazione di corpo estraneo e sensazione di bruciore, che generalmente non causano alterazioni della vista.

Se si sviluppa accidentalmente una congiuntivite cronica, è opportuno recarsi tempestivamente in ospedale per accertamenti ed evitare di nuotare in luoghi pubblici per evitare infezioni agli occhi. Allo stesso tempo, è opportuno adottare alcune misure di isolamento e seguire i consigli del medico per quanto riguarda il trattamento.

In questo modo la congiuntivite guarirà rapidamente.

Prestare attenzione anche alle seguenti precauzioni:

Cercare di mantenere una distanza di 30-50 cm dal telefono cellulare. Dopo averli utilizzati per un lungo periodo, lasciate riposare gli occhi per un po' oppure fate degli esercizi per gli occhi, massaggiateli e guardate lontano più spesso.

Per alcune persone, non è possibile “auto-consolarsi” e addormentarsi senza aprire il telefono e leggere prima di andare a letto.

Sebbene molte persone sappiano che spegnere le luci e giocare con il cellulare a letto di notte fa male agli occhi, dicono sempre: "Capisco il motivo, lo farò la prossima volta"... Conosci le conseguenze di questa azione?

Giocare con il cellulare mentre siamo sdraiati a letto non solo ci rende più vulnerabili alla miopia e alla secchezza oculare, ma ci espone anche a maggiori rischi di congiuntivite.

Questo perché quando ci sdraiamo su un fianco o sulla schiena a letto e giochiamo con il cellulare, il sangue tende a fluire verso gli occhi e i vasi sanguigni congiuntivali degli occhi diventano leggermente congestionati. La pelle agli angoli degli occhi diventerà arrossata e crostosa e, se questa condizione persiste a lungo, si trasformerà in congiuntivite cronica.

In questo caso, non strofinarti facilmente gli occhi con le mani, perché sulle mani sono presenti molti batteri che possono facilmente infettare gli occhi e, col tempo, causare altre malattie oculari.

A seconda delle diverse condizioni della congiuntivite, generalmente si divide la congiuntivite in tre categorie: acuta, subacuta e cronica.

In base alle caratteristiche delle lesioni si può distinguere in: congiuntivite follicolare acuta, congiuntivite follicolare cronica, congiuntivite membranosa e pseudomembranosa.

A seconda della causa, la congiuntivite può essere suddivisa in batterica, virale e allergica.

Rossore della congiuntiva, secrezioni abbondanti e appiccicose, aderenza delle palpebre superiori e inferiori al mattino, dolore agli occhi e paura della luce sono tutti sintomi di congiuntivite batterica, che può essere trattata con colliri antibatterici, come colliri durante il giorno e pomate oftalmiche durante la notte.

Se trattata tempestivamente, questa tipologia di congiuntivite può guarire in circa una settimana o quindici giorni, se non si verifica una nuova infezione.

La congiuntivite virale può causare sintomi quali prurito agli occhi, paura della luce, lacrimazione, piccole secrezioni fluide e congestione congiuntivale. Per trattare questa condizione sono disponibili colliri antivirali; a volte, però, questo tipo di congiuntivite si manifesta contemporaneamente a un raffreddore virale.

La congiuntivite allergica è caratterizzata dalla presenza di un gran numero di follicoli sulla congiuntiva della palpebra, da una piccola quantità di secrezioni bianche, talvolta filamentose, indolori e da congestione congiuntivale. Per questo tipo di congiuntivite è meglio recarsi in ospedale e consultare un medico per questioni terapeutiche specifiche.

Il trattamento della congiuntivite dura in genere dalle 2 alle 4 settimane. Anche dopo che i sintomi saranno completamente migliorati, ci vorranno quindici giorni prima che tu possa prendere in considerazione di indossare nuovamente le lenti a contatto.

L'uso di lenti a contatto in caso di infezione batterica irrita gli occhi, provoca disturbi della circolazione sanguigna locale e aggrava i sintomi della congiuntivite. Inoltre, le lenti a contatto sono a diretto contatto con i bulbi oculari. Se le lenti a contatto non vengono pulite correttamente, l'infiammazione si aggraverà.

Dongdongmiao desidera inoltre ricordare a tutti: se, in assenza di congiuntivite, si avvertono sintomi quali occhi rossi o sensazione di corpo estraneo dopo aver indossato le lenti a contatto, è opportuno rimuoverle in tempo.

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Fonte: Dongdongmiao

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